Acquisti coi soldi del Comune
Il sindaco: «Pronti a licenziarla»
Il giorno dopo aver scoperto che una dipendente acquistava gioielli coi soldi del Comune il sindaco di Stezzano è ancora sotto choc. «Per me la fiducia è la cosa più importante, lei l’ha tradita». Elena Poma annuncia: «Siamo pronti a licenziarla».
Il giorno dopo il sindaco di Stezzano è ancora sotto choc. «Per me la fiducia è la cosa più importante, lei l’ha tradita». Elena Poma, dal 2009 alla guida della Giunta leghista, è provatissima. Loredana, la dipendente «sempre disponibile e che risolveva qualsiasi problema», è diventata la «signora».
La signora è Loredana Zenca, di Arcene, la dipendente del Comune di Stezzano che acquistava gioielli pagandoli con bonifici del Comune dove lavorava e che martedì mattina edavanti al giudice ha confessato.
«La signora ora dovrà assumersi le sue responsabilità. Siamo pronti a licenziarla, stiamo facendo tutte le verifiche giuridiche e legali del caso». La Poma pesa le parole. Mai avrebbe pensato di dover prendere una simile decisione nei confronti di Loredana Zenca, dipendente stimata da oltre vent’anni. «Ma quello che mi preme ora è tutelare il Comune».
Lo ha ripetuto anche ai dipendenti, letteralmente frastornati. «Con loro sono stata chiara. Una mela marcia non fa di tutti mele marce. Andiamo avanti». Non sarà facile. Ci sono problemi urgenti da risolvere. «Abbiamo l’ufficio ragioneria bloccato».
L’amministrazione sta cercando di capire come venire a capo della matassa
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