Bergamo è uno dei capoluoghi d’Italia con i più alti consumi d’acqua per abitante, seconda in Lombardia solo a Milano che, con i suoi 359,4 litri per cittadino al giorno, si è meritata la palma d’oro dello spreco idrico. I dati nazionali e lombardi sono di Legambiente, contenuti nel rapporto 2007 degli ecosistemi urbani: secondo questa classifica Bergamo con 281,3 litri pro capite al giorno è la quinta città italiana più sprecona, ma «il numero – ha spiegato l’assessore all’Ecologia del Comune di Bergamo Fausto Amorino – si riferisce al 2005. Il dato aggiornato al 2006 è leggermente inferiore, 243,6 litri pro capite. Bergamo è sempre stata una città che consuma molta acqua. Il motivo? Ne ha sempre avuta a disposizione molta, perché si serve di acqua di caduta e non deve impiegare energia per pomparla. Questo non significa comunque che i consumi impropri non vadano ridotti».
A proposito di consumi impropri l’altro dato significativo sugli sprechi d’acqua è la dispersione, vale a dire il rapporto tra la quantità di acqua immessa nel sistema e quella effettivamente consumata: per la città, dato fresco di quale giorno e fornito da Bas Sii (sistemi idrici integrati, gruppo Asm), nel 2006 la dispersione è stata del 15 per cento.(24/07/2007)
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