Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 03 Dicembre 2014
Abusi sessuali in carcere
Milanese finisce a processo
Finirà a processo - nell’ottobre dell’anno prossimo - per aver allungato le mani su un’agente del carcere di Bergamo.
L’accusa della quale sarà chiamato a rispondere è di abusi sessuali. Il protagonista è un milanese di 50 anni che nel marzo del 2013 era arrivato a Bergamo per andare a trovare la moglie, che in quel momento era detenuta in via Gleno.
Dopo la visita alla coniuge, all’uscita, il 50enne doveva recuperare i suoi documenti personali. e si è avvicinato all’agente. In quel momento avrebbe approfittato per allungare una mano verso la donna, toccandola.
Lei aveva subito reagito, rimproverandolo: secondo il racconto dell’agente, all’udienza preliminare, il 50 era apparso un po’ su di giri, probabilmente perché aveva bevuto.
La donna alla fine ha deciso di presentare denuncia e mercoledì mattina, 3 dicembre, il gup ha deciso per il rinvio a giudizio. La prima udienza è fissata per il 13 ottobre 2015.
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