Da questa mattina non si paga più il ticket di 10 euro su ogni ricetta per prestazioni ambulatoriali o diagnostiche di tipo specialistico introdotto il primo gennaio scorso in base alle esigenze delle legge finanziaria. Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale (numero 115 del 19 maggio scorso) della legge numero 64 del 17 maggio (in vigore da domenica 20 maggio) è infatti stata abrogata con effetto immediato la quota ticket aggiuntiva di 10 euro entrata in vigore poco meno di cinque mesi fa.
Il provvedimento è stato tempestivamente comunicato dalla Regione Lombardia alle Asl e agli ospedali di tutta la Lombardia nella prima mattinata, ma nel caso in cui qualche paziente abbia versato comunque l’importo dei 10 euro sarà rimborsato.
La Regione Lombardia ha infatti invitato i direttori generali delle Asl e degli ospedali a predisporre tutti gli strumenti necessari affinché agli utenti che abbiano erroneamente pagato la «quota fissa» di 10 euro venga subito restituito quanto versato allo sportello. Si chiude così una vicenda che ha visto contrapposto al governo un gruppo di regioni, in particolare la Lombardia, il Veneto e l’Emilia Romagna.
(21/05/2007)
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