«Abbassare il livello del Sebino
sarà un disastro annunciato»

Appello dell’Autorità di bacino e dei sindaci contro la possibilità di diminuire il livello per irrigare i campi.

Se, come è stato disposto e come pare stia già avvenendo, il Sebino potrà essere abbassato fino a meno 40 per le esigenze irrigue della pianura, superando forse per la prima volta nella sua storia il limite di concessione di 30 centimetri, allora per il lago, per l’ambiente e per la stagione turistica sarà «un disastro annunciato».

In prima battuta - ma non solo per quello - perché l’acqua è coperta dallo specchio di alghe. In una sola giornata i battelli dell’Autorità di bacino ne hanno raccolti 800 quintali. Uno sproposito.

Il dato campeggia con il punto esclamativo nella lettera che il presidente dell’Autorità di bacino, Giuseppe Faccanoni, insieme ai sindaci di Sarnico, Predore, Iseo e Paratico, ha spedito a Roma al ministero dell’Ambiente e all’Autorità del Po di Parma, per chiedere la revoca della possibilità - datata 5 agosto scorso -, di poter calare sotto il limite minimo dei 30 centimetri.

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