A Capo Nord in bici

Partito ieri: 4.000 chilometri solitari in un mese

È partito ieri mattina con il sole che salutava la cima del monte Ubione, sopra la sua casa di Ubiale, al principio della Valle Brembana. Un bacio alla moglie che si è alzata per preparargli il caffè e poi via verso Bergamo, soltanto lui e la sua «Specialized» leggera e rinforzata e i suoi 25 chili di bagagli e la bandierina tricolore, via per un viaggio di 4.000 chilometri fino a Capo Nord.

Vincenzo Gamba non è nuovo a impegni del genere. Nell’estate del 2003 aveva affrontato un giro d’Italia degno dei professionisti: 3.315 chilometri percorsi in 19 giorni. Ma quella volta Vincenzo Gamba era in compagnia di un amico. Settimana scorsa, davanti a Palazzo Frizzoni, l’assessore allo Sport Fabio Rustico gli ha consegnato una bandierina tricolore che Gamba ha inserito nel portapacchi posteriore. Sventolerà da Bergamo fino alla terra dei Lapponi. 

Ha detto il ciclista vestito del rosso e giallo dell’Unione Ciclistica Bergamasca: «Non sarà facile, io ho fatto un programma, 140 chilometri al giorno di media, con l’arrivo a Capo Nord previsto tra la fine di giugno e il 4 di luglio. Non è la prima volta che faccio giri così lunghi, è vero. Ma quella volta del giro d’Italia ero con un amico, Angelo Capelli. Questa volta sarò solo, completamente solo. Ci saranno problemi di lingua, problemi di clima. Dalla Danimarca in su, percorrendo tutta la Norvegia, se il tempo si fa brutto ci si può aspettare anche la neve o, peggio, la pioggia ghiacciata che ti pizzica come tanti piccoli aghi...».

(05/06/2007)

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