Lauree false: avviso di garanzia
a un odontotecnico di Arcene
Nuova svolta nell'indagine dei carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia sulle lauree false prodotte a S. Costantino Calabro e vendute in tutta Italia. I militari hanno infatti notificato sette avvisi di garanzia ad altrettante persone ritenute responsabili di truffa, esercizio abusivo di una professione e falsità materiale e ideologica commessa dal pubblico ufficiale.
I provvedimenti, emessi dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, sono stati notificati dai carabinieri nei comuni di Arcene (Bergamo) a un odontotecnico, Grottaferrata (Roma), S. Bonifacio (Verona), Arese (Milano), Paterno Dugnano (Milano), Cesano Maderno (Milano) e Luisago (Como), e sono il frutto del lavoro degli investigatori che hanno passato al setaccio le migliaia di documenti e file rinvenuti, alcuni giorni fa, nel corso della perquisizione all'interno dell'appartamento, trasformato in una vera e propria tipografia di falsi certificati di laurea, di Francesco D'Andrea, professionista di S. Costantino.
In particolare i carabinieri hanno potuto accertare che tutti e sette i professionisti coinvolti, tra cui spiccano assicuratori, odontotecnici e imprenditori, avevano pagato migliaia di euro per ottenere gli attestati universitari. A tradire alcuni degli indagati è stata la paradossale circostanza che i documenti loro consegnati recassero la firma di docenti deceduti ormai da tempo all'epoca dell'ipotizzata seduta di laurea.
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