Al rientro dalle vacanze estive, numerose nuove insegne del centro avevano salutato il nostro ritorno in città. Altre, sfruttando la classica formula in inglese «opening soon», rimandavano il debutto sulla piazza orobica all’autunno inoltrato. Tra queste anche quella del flower engineering Vincenzo Dascanio, per mesi annunciata per novembre sulle grandi vetrine nere con scritte di color verde, impossibili da non notare.
Venerdì 6 novembre l’artista amato anche dalle dive di Hollywood, al civico 2/a di via Paglia, alzerà il sipario sulla sua terza boutique, dopo quelle di Milano e Firenze, aperte rispettivamente nel 2004 e 2008. Trecento metri quadrati sviluppati su due livelli dove, in un’atmosfera magica che anticipa il Natale, sarà possibile acquistare composizioni floreali, piante esotiche provenienti da tutto il mondo e complementi d’arredo.
Responsabile della boutique di via Paglia sarà la bergamasca Rossella Stefanile, 33 anni e una laurea in Pubbliche relazioni. «Dascanio ha scelto Bergamo come terzo polo dello stile e del glamour, città che adora per lo shopping e per essere rimasta genuina e vera nei rapporti umani» recita un comunicato. Suo il bouquet «Paris» ideato per l’ereditiera Hilton e consegnatole durante l’ultima edizione di Miss Italia.
Allievo di Armani, molti dei suoi clienti appartengono al mondo del lusso, da rappresentanti della moda a quelli dell’imprenditoria. Tra questi Cartier, Donna Karan, Fendi, Four Season Hotel, Richmond Italia, Safilo, Ferré, Louis Vuitton, Kiton, Ralph Lauren.
Ha invece inaugurato già da qualche settimana in via Sant’Orsola 6/d il negozio di oggettistica Rock’n Rose. Uno spazio intimo dove poter trovare pettinouse degli anni Sessanta accanto a scrittoi in stile provenzale. Maglie di cotone e jeans made in Italy, ma pure borse, bijoux francesi, e oggetti di design come un appendiabito che ricorda un cactus e porta cd, dvd e bottiglie in plexiglass.
«Dopo l’esperienza nell’azienda di famiglia e tanto tempo dedicato alla moda – racconta la titolare Sara Valsecchi, 25 anni di Bergamo – ho deciso di fare il grande passo e aprire un’attività mia. Mi piace osare. E poi volevo portare qualcosa di nuovo e giovane in città. Nel mio negozio propongo anche profumi realizzati negli Stati Uniti per i quali ho l’esclusiva per Bergamo». Il suo intento è quello di proporre una sorta di concept-store, come i tanti che si trovano nelle grandi capitali. Quei negozi dove entri per comprare una cosa ed esci con tutt’altro.
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