Bolgare, tornava dalle lezioni
la 20enne travolta da un'auto

Tornava a casa dopo aver aiutato una ragazzina a fare i compiti. Come tante studentesse della sua età, anche per lei le ripetizioni erano il modo ideale per conciliare l’Università con la necessità di raggranellare i primi guadagni.

Ma i sogni che Sara Amigoni stava inseguendo con piccoli sacrifici quotidiani si sono infranti nella tarda mattinata di martedì: mentre rincasava in sella al suo scooter: un’auto ha invaso la sua corsia e l’ha travolta. L’impatto è stato terribile e non le ha lasciato scampo. È morta sul colpo, a 20 anni, a causa delle numerose e gravissime ferite riportate nello scontro.

Sara studiava Scienze dell’educazione all’Università di Bergamo. Abitava a Bolgare. Martedì verso mezzogiorno stava ritornando a casa, dopo aver fatto ripetizioni a una ragazzina di Calcinate. Stava viaggiando lungo via Cavallera - una strada secondaria rispetto alla provinciale 89, che collega Bolgare a Calcinate - in sella al suo scooter Malaguti F12, quando è stata travolta da una Fiat Punto bianca che stava procedendo sulla corsia di marcia opposta e che era guidata da A. G., un uomo di 31 anni residente a Calcinate.

L’utilitaria era diretta proprio verso Calcinate e, per cause che sono ancora in via di accertamento da parte delle forze dell’ordine, ha invaso la corsia che conduce a Bolgare nello stesso frangente in cui stava sopraggiungendo lo scooter di Sara. L’impatto tra i due mezzi è stato molto violento: l’urto è stato frontale-laterale e i due veicoli sono schizzati nella scarpata vicina, a distanza di 30 metri dal punto d’impatto.

Per Sara non c’è stato niente da fare, a nulla sono valsi i numerosi tentativi di rianimazione svolti dal personale sanitario del 118, intervenuto con un’ambulanza e con l’automedica. Gli operatori non hanno potuto far altro che constatare il decesso della studentessa. Il cuore di Sara ha smesso di battere poco dopo l’incidente: nella caduta si è procurata un violento trauma cranico e un arresto cardiaco che le sono stati fatali.

La salma è stata subito trasportata nella camera mortuaria del cimitero di Bolgare e nel tardo pomeriggio è stata condotta nell’abitazione di famiglia, in via ai Dossi, dove è stata allestita la camera ardente. Anche il conducente della Fiat Punto coinvolta nell’incidente si è ferito lievemente e si è fatto medicare all’ospedale di Calcinate. I rilievi del tragico scontro sono stati svolti dalla polizia stradale di Bergamo intervenuta con due pattuglie. Sul posto anche i carabinieri e la polizia locale di Calcinate.

A. G., il conducente della Punto, è risultato negativo al test dell’etilometro. Gli agenti della polizia locale hanno chiuso al traffico per poco più di un’ora il tratto di via Cavallera, teatro della tragedia, per consentire alla polizia stradale di effettuare tutti gli accertamenti. La dinamica e le cause del sinistro sono ancora al vaglio delle forze dell’ordine. Secondo le prime ricostruzioni, sembra che l’impatto tra i due mezzi sia avvenuto sulla corsia lungo la quale stava viaggiando Sara Amigoni, che non è riuscita ad evitare in tempo l’utilitaria.

La salma di Sara Amigoni è stata trasportata nella camera ardente intorno alle 18 di martedì: numerosi i familiari, gli amici e i conoscenti che hanno aspettato, commossi, l’arrivo del feretro. Sara era nata il 5 luglio del 1989 a Seriate e abitava in via ai Dossi 3 con il papà Rosario, la mamma Emanuela e i fratelli Cristian e Marco. Frequentava il primo anno della facoltà di Scienze dell’educazione all’Università di Bergamo e, per mantenersi, svolgeva qualche lavoro saltuario tra cui l’attività di doposcuola agli studenti.

La veglia di preghiera nella camera ardente si svolgerà giovedì sera alle 20,45 e il funerale sarà celebrato venerdì alle 14,30 nella chiesa parrocchiale di Bolgare.

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