Gerosa, acquedotto da rinnovare
I residenti restano senza acqua

A Gerosa, da almeno una settimana, i 400 residenti devono fare i conti con la carenza d’acqua e in alcune case, in particolare in via Provinciale e in località Zicogna, il problema non è ancora risolto: scarsa pressione, poca acqua dal rubinetto e da scaldare sul fornello. A causare il problema di approvvigionamento idrico un acquedotto vetusto, risalente agli anni Cinquanta e Sessanta, che «sarebbe sicuramente da rinnovare», spiega il tecnico comunale che sta seguendo l’emergenza (la società Uniacque, però, non è ancora subentrata nella gestione).

Il paese è servito da due bacini, uno in località Zicogna e uno a Mulini Alti, più un bacino di accumulo e un sistema provvisorio di pompaggio. «Ma evidentemente il sistema non funziona - continua il tecnico comunale -. Il bacino di Zicogna serve la zona est del paese ma a volte il livello è basso. Così occorre pompare acqua dal bacino di Mulini Alti, ma il pompaggio non è automatico. I residenti ci segnalano che l’acqua non arriva più e si inizia a pompare; togliendo, però, acqua all’altro bacino e quindi alle case del centro».

«Il problema di Gerosa - aggiunge il commissario prefettizio di Gerosa Andrea Iannotta - è cronico. Si presenta in estate, periodo in cui ho ordinato di non usare l’acqua per innaffiare orti e lavare auto. Ma purtroppo è tornato anche in questi ultimi giorni, causa anche la prolungata siccità. Evidentemente, nelle tubature, ci sono perdite, anche importanti, che non riusciamo a individuare. E a volte si formano pure delle bolle d’aria nei tubi che impediscono il passaggio dell’acqua. Venerdì scorso abbiamo provato a interrompere l’erogazione dell’acqua per alcune ore riempiendo il bacino di Mulini Alti, ma in quattro ore si è completamente svuotato».

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