La scuola di magistratura di Bergamo aprirà i battenti nei primi mesi del 2010, anche se a inaugurarla saranno con molta probabilità i corsi d’aggiornamento del Consiglio superiore della magistratura. Quella della nostra città sarà la prima scuola a essere avviata, perché per quella di Firenze si è ancora alla ricerca degli spazi, mentre a Sud è derby tra Catanzaro e Benevento.
La sede di Bergamo pare destinata a diventare anche il centro del Comitato direttivo nazionale della scuola, a capo dell’intero sistema formativo. «È qualcosa di più che un’ipotesi», spiega Luigi Birritteri, capo del dipartimento dell’organizzazione giudiziaria del ministero, che in Via Tasso ha partecipato alla Conferenza di servizi
Da Roma sono arrivati anche Stefano Aprile, Giuseppe Belsito e Pietro Martello, rispettivamente direttore generale dei sistemi informativi, del bilancio e delle risorse. «È nostra intenzione farci carico delle spese per gli arredi e i supporti informatici per le attività di formazione e gli uffici amministrativi»: tema che sarà all’esame della prossima riunione, convocata per martedì a Roma.
La sede è pronta da un anno: provvisoriamente al Collegio Sant’Alessandro, al costo di 242 mila euro l’anno equamente diviso tra Comune e Provincia. Un affitto a vuoto, visto che finora i locali sono rimasti desolatamente senza occupanti. Ma dai primi mesi del 2010 dovrebbero partire con i corsi del Csm. In attesa della sede definitiva di Palazzo Lupi.
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