Nuove stazioni, servizio al via
Pochi utenti, ma soddisfatti
Il debutto, dopo l'affollatissima inaugurazione di domenica 6 settembre, pare un po' in sordina, complici un orario decisamente «scarno» e il fatto che le scuole siano ancora chiuse. È partito ufficialmente la mattina di lunedì 7 settembre il servizio ferroviario nelle stazioni di Stezzano, Levate e Arcene.
A Stezzano, al passaggio del treno delle 8,25, la banchina della nuova stazione era deserta: solo due operai al lavoro per gli ultimi ritocchi, cartelli da appendere e dettagli da sistemare. Il treno arriva puntuale, poco affollato e pulito: da questo punto di vista, il nuovo servizio decolla sotto buoni auspici.
Meno attrezzate sono le stazioni, dove si respira ancora l'aria del rodaggio in corso: a Stezzano non è presente nessun distributore di biglietti, e una signora ci informa che anche ad Arcene il tabaccaio non ha ancora ricevuto i ticket da mettere in vendita (dovrebbe però essere questione di un giorno o due). Pure i display con gli orari nelle nuove stazioni non sono ancora in funzione: una scritta informa che l'impianto è in test e i dati non sono disponibili.
Chi sale sul treno, comunque, si mostra soddisfatto della novità: Mattia, 16 anni, sale ad Arcene per raggiungere Treviglio con alcuni amici, e da lì proseguire per Milano. «Prima per prendere il treno i miei genitori mi dovevano portare a Verdello o a Treviglio in auto, ora invece arrivo alla fermata da solo in bici: abito a un paio di chilometri da qui». Mattia ci spiega che il nuovo treno delle 7,37 che da Arcene va a Bergamo gli sarà molto comodo con l'inizio della scuola: «Studio al Vittorio Emanuele, l'orario è perfetto». Quello stesso treno, in effetti funzionale per chi deve raggiungere il capoluogo orobico intorno alle 8, non ferma però a Levate e Stezzano.
Perfundime, albanese, sale a bordo ad Arcene con la famiglia, direzione Bergamo. «Prima andavo a verdello in bici o in bus, così è molto più comodo. Abbiamo saputo del nuovo servizio grazie a una lettera che ci è arrivata a casa. Mi sembra un'ottima cosa».
A Treviglio Ovest, i treni della tratta metropolitana sembrano una realtà ancora ignota: non compaiono nei tabelloni cartacei che indicano gli orari, evidentemente non ancora aggioranti, e nel bar-biglietteria ci dicono che siamo i primi a chiedere un ticket per Stezzano. Il treno, comunque, anche al ritorno arriva puntale, solo un po' vuoto.
Ma, come ci dice il signor Alfredo di Stezzano, «bisogna dare alla gente il tempo di abituarsi, e a chi lavora di sistemare le ultime cose. La vera prova sarà l'inverno».
La sperimentazione delle corse nelle tre nuove stazioni, con 14 passaggi al giorno, 7 per direzione, proseguirà fino a metà dicembre, quando entrerà in vigore il nuovo orario invernale. A quel punto, l'idea è che il servizio metropolitano Bergamo-Treviglio passi a regime, con corse ogni 30 minuti nell'ora di punta e ogni ora negli altri orari.
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