Calcinacci, sporcizia e rifiuti
Sale la protesta a Boccaleone

Sempre più degradato il tratto stradale di via Boccaleone che scorre sotto l’omonimo viadotto, quello che mette in collegamento via Gavazzeni con via Gasparini, ormai diventato una sorta di «galleria degli orrori». Gli ingredienti ci sono tutti: la paura nel percorrere il tratto di strada dopo il tramonto, il sudiciume che cola dai pilastri di cemento del ponte, gli escrementi di animali, i piccioni morti sotto le arcate, le buche che insidiano la stabilità dei pedoni, le siringhe, i profilattici, cartacce e sporcizia in quantità e via di questo passo.

I residenti nella zona sperano che qualcuno intervenga per ripulire la zona e alzano i toni della protesta. Qualcosa in passato è stato fatto, ma poi, a poco a poco, la situazione è precipitata di nuovo nel sudiciume e nell’indifferenza.

I residenti chiedono anche che vengano poste delle barriere antirumore sopra al ponte per attutire il frastuono del traffico che scorre davanti alle finestre delle abitazioni, problema ancor più sentito in estate. Nella parte inferiore del viadotto, infine, suggeriscono che sia installato un dosso sull’asfalto per scoraggiare i troppi motociclisti che a tutte le ore sfrecciano sotto le arcate per raggiungere via Gasparini.

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