Cambio ai vertici Asl di Milano
Arriva il bergamasco Locatelli

Cambio di guardia all'Asl di Milano con l'arrivo del bergamasco Walter  Locatelli. Cristina Cantù, 43 anni, donna di punta della sanità lombarda in quota Lega, lascerà la poltrona da direttore generale e si sposterà a seguire l'Asl di Milano 1 (Legnano/Magenta). A sostituirla un bergamasco: Walter Locatelli, già direttore generale all'Asl di Cremona e nella squadra dell'ex assessore alla Sanità Alessandro Cè. A Locatelli è destinato a subentrare Gilberto Compagnoni, oggi all'Asl di Milano 1.

Un giro di valzer che dovrebbe essere chiuso e non si prevedono nelle prossime settimane novità in ambito lombardo e bergamasco. Queste ultime decisioni arrivano dalla Regione dopo un incontro a porte chiuse tra il presidente Roberto Formigoni e l'assessore alla Sanità Luciano Bresciani. Non è comunque un segreto che il governatore abbia mal digerito alcune scelte della Cantù, primo tra tutti l'accordo  da 8 milioni di euro siglato con i medici di famiglia che prevedeva l'apertura degli ambulatori di quartiere nel fine settimane, decisione poi stoppata dal Pirellone.

Per il bergamasco Locatelli si apre quindi una grande sfida, al vertice della più importante Asl lombarda, con un miliardo e 700 milioni di euro di budget, 34 ospedali tra pubblici e privati accreditati per 1.250 posti letto e 134 ambulatori. Nato a San Giovanni Bianco nel 1951, Locatelli è stato anche responsabile dell'Unità operativa Laboratorio dell'ospedale di San Giovanni Bianco. Dal 1995 è stato anche sindaco della cittadina brembana, eletto come indipendente nelle fila della Lega Nord.

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