Cgil: «Cabina di regia provinciale
per vigilare sui lavori»

«In un momento di crisi pesantissima una buona notizia: la posa della prima pietra del cantiere Brebemi anche se l’avvio effettivo dei lavori è previsto per la primavera del 2010. In un momento di grande difficoltà come l’attuale, l’avvio dovrebbe essere anticipato per dare un segnale forte all’economia locale». Con queste parole si aprono le considerazioni del segretario provinciale della Cgil, Luigi Bresciani, sulla cerimonia di apertura del cantiere della Brebemi.

«Riteniamo essenziale - prosegue Bresciani - che, oltre alla cabina di regia regionale, vi sia una cabina di regia a livello provinciale che, insieme al Comune di Treviglio e a tutti i comuni interessati, affronti i problemi relativi all’impatto di questa opera in termini ambientali, economici, urbanistici per il territorio circostante. Cogliere tutte le opportunità che la Brebemi darà, significa, infatti, avere un’idea condivisa dello sviluppo per la Bassa, il ruolo dell’industria ma anche dell’agricoltura. È l’occasione per ragionare su investimenti che guardino all’innovazione e che colgano sino in fondo, anche in relazione all’Expo, l’occasione per progetti nella filiera agro-meccanico-alimentare».

«Le società che hanno avuto l’appalto dell’opera sono imprese solide ed importanti, che comunque subappalteranno quasi tutta la realizzazione dell’opera ad altre imprese. Può essere questa un’occasione importante per il sistema delle imprese bergamasche. Allo stesso tempo occorre essere consapevoli che un cantiere di queste dimensioni pone un problema importante di trasparenza e di attenzione ai temi della sicurezza, del lavoro regolare, del rispetto dei diritti contrattuali dei lavoratori. Sarà importante sviluppare unitariamente e sino in fondo la contrattazione d’anticipo che le confederazioni e le categorie interessate stanno svolgendo con il Consorzio BBM».

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