Giamaica, vacanze da incubo
per una coppia di bergamaschi

Vacanza da incubo a Negril, in Giamaica, per una coppia di bergamaschi partiti alla volta dei cCaraibi con un pacchetto prenotato e pagato anticipatamente al tour operator "Todo Mondo". All’arrivo in Giamaica, marito e moglie scoprono che il resort aveva cancellato le loro prenotazioni perché Todo Mondo non aveva pagato il corrispettivo.

Costretti a ri-pagare (500 dollari al giorno) per potersi fermare a godere la vacanza, al momento della partenza (dopo 9 giorni) viene loro comunicato che sarebbero rimasti a terra, perché Todo Mondo non aveva pagato nemmeno la compagnia aerea (Blu Panorama) che quindi si rifiutava di imbarcare i clienti di quel tour operator (22 in tutto).

Alla coppia di bergamaschi viene poi detto che sarebbero partiti 2 giorni dopo con un volo Livingstone. Tornati in albergo, pagati di tasca loro altri 2 giorni, al momento della nuova partenza, in aeroporto viene comunicato loro che anche Livingstone si rifiutava di riportarli in Italia. Nuovo ritorno in albergo (nuovo pagamento) e nessuna nuova comunicazione da parte del tour operator, che ha abbandonato all’aeroporto i clienti.

La coppia, dopo aver cercato e avvertito il console italiano in Giamaica, è riuscita a tornare a Bergamo giovedì pomeriggio solo dopo aver fatto acquistare dall’Italia un costosissimo volo di linea – via Atlanta -, ovviamente pagato di tasca loro. Gli altri 20 turisti, non bergamaschi, sono invece tuttora in Giamaica in attesa di notizie. E nel frattempo, alla partenza della prima coppia, altri 2 bergamaschi hanno raggiunto Negril con Todo Mondo e per loro la storia è cominciata come da copione precedente

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