Spagna, sventata evasione con dirigibileIl velivolo doveva arrivare da Bergamo

Fuggire dal carcere grazie a un dirigibile: il fantasioso piano era stato preparato dai complici di Giulio B. narcotrafficante italiano detenuto nel carcere spagnolo del Salto del Negro, nelle isole Canarie; un tentativo andato a vuoto grazie all'intervento della polizia spagnola, come riferisce il quotidiano El Pais. Tre complici si erano accampati su una collina a 600 metri dal penitenziario, muniti di teleobbiettivi e cannocchiali e per mesi hanno studiato le misure di sicurezza del carcere. Per agire aspettavano solo l'arrivo di un pacco da Bergamo, contenente un dirigibile telecomandato di quattro metri di lunghezza, che avrebbe dovuto trasportare fino alla cella del narcotrafficante tutto il necessario per la fuga: un visore a infrarossi e gli attrezzi per scalare il muro di cinta. Al di là del muro lo avrebbe aspettato un macchina e successivamente un Paese straniero da dove continuare l'attività di spaccio di stupefacenti. La polizia tuttavia era al corrente dell'esistenza di un tentativo di fuga e ha intercettato il pacco, oltre a sequestrare delle lettere del detenuto che contenevano piantine del carcere: il dirigibile è risultato essere di color bianco, non certo discreto. I tre complici, uno uruguaiano e due spagnoli, sono stati arrestati e a Giulio B. - detenuto in attesa di processo per spaccio di droga - verrà imputato anche il reato di tentativo di fuga.

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