Omicidio di Vertova: il 15 luglio
potrebbe arrivare la sentenza

La sentenza per il senegalese in carcere per la morte dell'imprenditrice di Vertova Maria Grazia Pezzoli dovrebbe arrivare il 15 luglio. Alì Ndiogou, 40 anni, accusato del delitto del 24 luglio 2008 aveva chiesto di essere interrogato, per poter dichiarare la sua innocenza: il faccia a faccia con il giudice, oggi, è durato una ventina di minuti nei quali il senegalese ha respinto l'accusa e ripercorso quella giornta.

Dopo la deposizione si è passati alla discussione, ma nel frattempo è subito stata fissata la data del 15 luglio, quando sarà sentito anche l'avvocato del maresciallo comandante della stazione di Fiorano. E in quella data potrebbe arrivare il verdetto.

Il pm, Carmen Pugliese ha chiesto il rinvio a giudizio per tutti gli indagati: i difensori invece hanno chiesto tutti il proscioglimento. L'avvocato del senegale ha sostenuto che è stato smontato il teorema dell'accusa: è ilpossibile - ha aggiunto - che Alì fosse in quella casa, non ci sono sue tracce di sangue o impronte digitali all'interno.

L'imprenditrice di Vertova era stata uccisa nell'ufficio al piano terra dell'abitazione che la donna divideva con il marito. Il senegalese non ha chiesto riti alternativi, in particolare l'abbreviato che gli avrebbe concesso, in caso di condanna, lo sconto di un terzo sulla pena. Ha scelto invece di affrontare il dibattimento e far sentire dalla Corte d'assise i testimoni a favore della sua innocenza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA