Bergamaschi virtuosi alla guida, almeno se paragonati agli altri residenti della Lombardia: gli automobilisti orobici sono fra quelli che hanno perso meno punti della patente dall'entrata in vigore del sistema a punti. Dal luglio del 2003 al giugno 2009 (in sei anni) ai bergamaschi sono stati decurtati 147,5 punti ogni 100 patenti, 29,3 nel periodo luglio 2007-giugno 2008. Lo dice un'inchiesta de Il Sole-24 Ore in edicola oggi.
Tutti i lombardi, esclusi i lecchesi, sono messi peggio, nel senso che hanno perso più punti di noi.
Ecco l'elenco completo:
Brescia 185,0 in sei anni (34,8 da luglio 2007-giugno 2008),
Cremona 174,4 (32,0),
Mantova 173,0 (38,6),
Pavia 172,3 (32,0),
Milano 172,3 (32,1),
Varese 165,7 (29,7),
Sondrio 159,3 (28,4),
Lodi 152,7 (26,4),
Como 150,3 (32,0),
Bergamo 147,5 (29,3),
Lecco 136,7 (27,0).
Bergamaschi al 55° posto in Italia
A livello nazionale le cose si «complicano», nel senso che i bergamaschi non sembrano più così attenti alla guida: nel Belpaese ci piazziamo al 55 posto su 103 province, leggermente al di sotto della media nazionale dei punti persi (che è di 150 ogni 100 patenti).
«Vincono» - si fa per dire - la tenzone gli abitanti di Modena (i più puniti con 218,1 punti persi ogni 100 patenti), seguiti da Ferrara e Ravenna. I più virtuosi sono a Cagliari, Lecce, Avellino e Brindisi. Anche se, ovviamente, bisognerebbe anche verificare quanti controlli vengono eseguiti sulle strade.
I dati sono stati elaborati da quelli forniti dal Ced della Motorizzazione del ministero delle Infrastrutture: e bisogna tenere conto che le decurtazioni sono imputate al trasgressore in base alla sua residenza, quindi le infrazioni potrebbero essere state commesse altrove.
Novità in vista
Per quanto riguarda la patente a punti ci sono alcune novità in vista, che potrebbero scattare prima dei grandi esodi estivi: l'obbligo, per esempio, di rifare gli esami anche quando la dote di punti non si è esaurita nel caso di gravi recidive. E ancora inasprimenti per giovani, alcol e droga.
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