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(Foto di N/A)
Con 92,6% dei laureati occupati entro 12-18 mesi dal conseguimento della specialistica la facoltà di Ingegneria con sede a Dalmine supera lo storico Politecnico di Milano.
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Tutti vogliono i giovani ingegneri orobici. La facoltà dell'Università di Bergamo infatti è la prima in Italia per inserimento dei neodottori nel mercato occupazionale. Con 92,6% dei laureati occupati entro 12-18 mesi dal conseguimento della specialistica infatti la facoltà di Ingegneria con sede a Dalmine supera addirittura lo storico Politecnico di Milano. È quanto emerge da uno studio incrociato Almalaurea e del Cilea che ha confrontato l'ingresso nel mondo del lavoro in 52 atenei italiani.
«Un ottimo risultato - conferma il preside Giancarlo Maccarini - dovuto soprattutto alla combinazione di offerta formativa e incrocio delle richieste del mercato territoriale. Le tesi e gli stage in questo senso costituiscono un primo ingresso nel mondo aziendale».
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