Oggi è il primo giorno d'estate
ma il tempo resta instabile

Il gran sereno e l'azzurro di ieri mattina, arrivati dopo i forti rovesci temporaleschi di venerdì sera, avranno forse illuso qualcuno. Ma la nuova situazione meteorologica sull'Europa vede ora un deciso afflusso di aria fresca e umida dal Nord Atlantico, messa in movimento contro le Alpi dal rimontare dell'anticiclone delle Azzorre verso Nord, sull'Oceano. Le Alpi fanno in parte da protezione a questo flusso, per cui le Orobie restano un po' ai margini delle possibili precipitazioni, che invece hanno toccato di nuovo da ieri pomeriggio tutta la fascia bassa delle nostre Prealpi, fin sopra Bergamo e l'alta pianura.

È proprio qui che si realizza il miglior conflitto fra l'aria fredda in quota (lo zero termico è ora a soli 2500 m) e il risucchio dell'aria più umida e calda che ogni giorno il sole muove verso l'alto. Da questo nasce l'instabilità pomeridiana, che anche oggi potrà disturbare la nostra domenica, con qualche improvviso e breve rovescio sparso o temporale. Come ieri, meno rischi sulla Bassa e verso le cime delle Orobie mentre l'ombrello probabilmente servirà per chi va al lago o in Maresana. Migliore stabilità potrebbe subentrare da domani, forse con un po' di vento da Nord fino a basse quote. Ma il vero regalo di questo wekend un po' incerto, è quest'aria nuovamente respirabile, dopo l'afa dei giorni scorsi.

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