Treviglio, il Comune dice «no»
alla discarica nell’ex cava Vailata
Treviglio dice «no» all’insediamento di una discarica di amianto-cemento nell’ex cava Vailata. Il parere tecnico è stato inviato dal Comune alla Regione ed è motivato da una lunga serie di osservazioni che riguardano principalmente le interferenze con l'espansione urbanistica prevista per la zona, gli aspetti idrogeologici, la viabilità e il contrasto con le future infrastrutture Brebemi e Tav.
La Conferenza dei servizi si esprimerà sulla valutazione d’impatto ambientale il 15 luglio. Il parere negativo del Settore lavori pubblici, ambiente e protezione civile del Comune è stato così motivato: «In considerazione delle criticità sopra esposte, molte delle quali insanabili, si ritiene che il progetto di cui trattasi sia incompatibile con l'ambiente circostante e, in particolare, con la situazione viabilistica che verrà a crearsi per effetto imminente dell'avvio dei lavori della BrebeMi».
La destinazione futura dell’ex cava Vailata di Treviglio sarà quindi oggetto di argomentazione nell’incontro programmato a luglio in Regione (cui spetterà la decisione defintiva), al quale prenderanno parte gli enti interessati dal progetto di discarica presentato dalla Te.Am, la società per azioni proprietaria dell’area in questione.
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