È stato confermato il regolamento per la raccolta dei funghi epigei in vigore su tutto il territorio della Valle di Scalve. All'ordinamento aderiscono i comuni di Azzone, Colere, Schilpario e Vilminore di Scalve, il cui territorio, che coincide con quello della Comunità montana di Scalve, viene individuato come unico comprensorio omogeneo.
L'autorizzazione alla raccolta dei funghi è gratuita per i residenti in uno dei comuni scalvini, per i nativi, per i minori di anni 10 (se residenti e nativi) e per tutte le persone diversamente abili. La raccolta per tutte le altre categorie è subordinata al versamento di una quota che può essere scelta come permesso giornaliero (6 euro), permesso settimanale (20 euro per 7 giorni) e annuale (70 euro per tutti i giorni dell'anno).
Il pagamento della quota va effettuato con versamento su conto corrente postale numero 16135246 intestato a Comunità montana di Scalve - Via A. Acerbis 2 - 24020 Vilminore di Scalve o con l'acquisto della tessera in tutti i comuni, nelle Pro loco di Colere e Vilminore e all'Ufficio turistico di Schilpario. Il permesso potrà inoltre essere acquistato al Bar Piccolo Museo al Passo della Presolana, alla Cooperativa di consumo di Colere, al bar Cimaverde di Colere, al bar Posta di Dezzo, al bar Fantasy di Barzesto, al bar Centrale di Schilpario, al ristorante Capriolo di Schilpario, al bar Astoria di Vilminore di Scalve, al bar G7 di Pezzolo, al negozio d'alimentari Meo di Teveno, al bar Iole di Pianezza, al bar Presolana di Vilmaggiore, al bar Ol Barachì di Colere, Imperial bar di Vilminore e alla Cooperativa di Nona di Scalve.
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