«Bergamo si impegni per festeggiare
il 150° anniversario dell'Unità d'Italia»

Appassionato delle vicende risorgimentali, Valter Grossi chiede ai candidati sindaci di impegnarsi affinchè bergamo celebri adeguatamente, nel 2011, il 150° dell'Unità di Italia.

«Ho appreso con entusiasmo - scrive Grossi in una lettera - che il nostro Sindaco Roberto Bruni ha promosso per lunedì 8 giugno 2009 le celebrazioni del 150° anniversario della liberazione di Bergamo dal dominio austriaco, da parte dei Cacciatori delle Alpi. Con questa iniziativa Bergamo onora i tanti patrioti che presero parte alle imprese garibaldine insieme agli illustri concittadini Francesco Cucchi, Gabriele Camozzi, Francecso Nullo, Luigi Dall' Ovo, Daniele Piccinini, che svolsero ruoli di rilievo nelle vicende risorgimentali e post-unitarie».

«Nel ricordare questi eventi e queste figure, che tanto hanno inciso nella formazione della cultura e della coscienza civile della nostra città, possiamo ritrovare un significato attuale con il rilancio della genuina vocazione bergamasca alla difesa della libertà, all' emancipazione dei popoli e al dialogo interculturale. Per queste ragioni, chiedo ai candidati sindaci Roberto Bruni e FrancoTentorio di impegnarsi per l'anno prossimo nel 2011 (centocinquantesimo dell' Unità d' Italia) di organizzare celebrazioni e manifestazioni all'altezza dell' importante contributo svolto da Bergamo nella costruzione dell' Unità Nazionale. In questa speciale occasione, le date dell' 8 giugno e il 5 maggio (data dell' imbarco dallo scoglio di Quarto avvenuta nel 1860) meritano adeguate celebrazioni (Consigli Comunali aperti, mostre, concerti) che sappiano coinvolgere la cittadinanza e in particolare le nuove generazioni nel far rivivere e diffondere valori e principi che restano di straordinaria attualità».

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