Pedemontana: «la strada
non toccherà il polo Bayer»

«Il progetto definitivo della Pedemontana non prevede alcun interessamento di aree e fabbricati adibiti all’attività produttiva del polo industriale Bayer e delle altre aziende ivi localizzate»: è l’affermazione perentoria contenuta in una nota diffusa ieri da Autostrada Pedemontana Spa, la società che a partire dal prossimo anno provvederà alla realizzazione del collegamento diretto tra Osio Sotto e l’aeroporto di Malpensa.

Una nota che porta chiarezza dopo le preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dalla proprietà della Bayer, dal Comune di Filago e da Confindustria Bergamo, in relazione alle possibili ricadute negative della nuova infrastruttura sulla produzione e sull’occupazione: è infatti da escludere – prosegue la nota – «qualsiasi possibilità di interferenza con il sito produttivo che potrà rimanere in piena attività, anche nella fase di realizzazione delle opere, senza alcuna sospensione».

«Le aree esterne al comparto adibito all’attività produttiva, di proprietà di Bayer e interessate dall’autostrada con il progetto definitivo – rileva la società – sono le medesime aree impegnate nel progetto preliminare approvato dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica, ndr) nel 2006. Su queste aree è localizzata la cabina e la tubazione di alimentazione del gas metano in media pressione, il cui spostamento era ritenuto necessario anche per la realizzazione della galleria prevista nel progetto preliminare.

Tra il progetto preliminare e quello definitivo, però, sono intervenuti due importanti eventi: l’approvazione di nuove norme per la progettazione delle strade, che obbligano per ragioni di sicurezza ad allargare le curve; la realizzazione della quarta corsia della A4, che rende impossibile la realizzazione del sottopasso autostradale». La società ribadisce quindi la posizione già espressa venerdì scorso, al termine della Conferenza di servizi in Regione Lombardia: «Perseguire il possibile perfezionamento del progetto con la collaborazione dell’azienda interessata. In particolare si opererà per aumentare la distanza della carreggiata stradale dalla sottostazione elettrica, per la installazione di idonee protezioni laterali, per il mantenimento dell’attuale uscita di sicurezza e per la definizione puntuale delle modalità di spostamento e allacciamento della cabina del gas metano».

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