Historic Gran Prix: piacciono
i bolidi in gara sulle Mura

Le Mura hanno ospitato il «Bergamo Historic Gran Prix», rievocazione del Gran Premio che vide trionfare nella prima edizione Tazio Nuvolari su Alfa Romeo P3. Le vetture storiche sono tornate sull’affascinante circuito medioevale cittadino per dare vita a una vera e propria parata di vetture prestigiose che hanno fatto la storia dell’automobilismo.

Proprio come nel 1935, quest’anno il tracciato che si è snodato lungo le Mura venete di Bergamo Alta percorso in senso orario con partenza dalla Piazza della Cittadella: il percorso passava attraverso la porta del Pantano, dalla Boccola, il lungo rettilineo fino alla chiesa S.Agostino e, passata l’impegnativa curva con cambio di pendenza,  la salita del viale delle Mura; poi la chicane della porta S.Giacomo, ancora un rettifilo e l'arrivo al traguardo.

Altra importante novità studiata dagli organizzatori era rappresentata dal numero di manche da affrontare raddoppiato rispetto agli scorsi anni. I piloti avevano a disposizione quattro manche, due il mattino e due il pomeriggio, in modo tale da avere maggiore possibilità di stare al volante dei loro «gioielli» e allo stesso tempo offrire più occasioni per il pubblico di ammirare le vetture in movimento.

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