Fonoisolamento, bando troppo vecchio
Gli abitanti di Bergamo sono discriminati
Il bando per la realizzazione di opere di fonoisolamento nelle strutture private delle aree vicine all'aeroporto di Orio al Serio, inserito nel Protocollo d'intesa sottoscritto tra Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e Sacbo Spa, è finito nel mirino di Rifondazione Comunista che l'ha definito «scandaloso e discriminante».
Il protocollo, che prevedeva uno stanziamento di 2,5 milioni di euro a carico di Sacbo, è entrato nella seconda fase operativa con l'avvio del bando, che prevede uno stanziamento complessivo di 1,8 milioni di euro per realizzare interventi atti al miglioramento del fono-isolamento e del comfort diretto o indiretto delle abitazioni. Approvato dalla Giunta provinciale nelle scorse settimane il documento, la partecipazione al bando è aperta ai proprietari di immobili che rientrano nelle aree all'interno delle curve isolivello dei Comuni di Bagnatica, Brusaporto, Grassobbio, Orio al Serio, Seriate e Bergamo
«La cosa scandalosa - denuncia Paolo Scanzi - è che le famiglie che vivono nel capoluogo non potranno accadervi perché la linea che delimita le zone interessate arriva al Centro Galassia, che per altro non comprende unità abitative. Eppure Bergamo è uno dei Comuni più interessati dal passaggio degli aerei».
A sottolineare la «disparità di trattamento e l'insensibilità del pubblico» è invece Vittorio Armanni, il quale non tralascia di criticare la mancata denuncia da parte di Palazzo Frizzoni: «Va bene il voto contrario - dichiara l'esponente di Rifondazione - ma a questo avrebbe dovuto seguire un atteggiamento di denuncia. Oltretutto non possiamo non ricordare che si tratta di un bando che si basa sulle linee isofoniche rilevate nel 2004 e non tiene dunque conto dei cambiamenti avvenuti in questi ultimi cinque anni».
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