Un'operazione, questa nella zona del lago, che è stata dedicata a prevenire e affrontare dissesti e allagamenti, con una fase operativa vera e propria - articolata su quattro cantieri - e un'area espositiva con materiali, attrezzature e mezzi utilizzati dalle diverse specializzazioni: sommozzatori, antincendio, rocciatori, radicomunicazioni, logistica e settori idraulico-idrogeologico, sanitario e cinofilo. Nel pomeriggio la delegazione sudamericana ha fatto tappa a Orio per la visita alla sede dell'ospedale da campo della fondazione Ana Onlus, con l'obiettivo di coinvolgere nel rapporto di collaborazione e cooperazione - avviato con la Provincia per lo sviluppo delle azioni di protezioni civile future - anche questa struttura che negli ultimi vent'anni ha già dato prova di efficienza in tutto il mondo, dal terremoto in Armenia allo tsunami nel Sudest asiatico.
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