Se i toni della campagna elettorale saranno quelli sentiti ieri sugli schermi di «Bergamo Tv», la città ha tutto da guadagnarci: il sindaco Roberto Bruni e lo sfidante Franco Tentorio non si sono risparmiati frecciate e battutine, ma niente toni da saloon.
Un confronto serrato ad ampio raggio sui temi, distinguo precisi, qualche tentativo di mettere in difficoltà il contendente, ma sempre con un fare da galantuomini decisi a parlare di politica e non a duellare a colpi di slogan.
Si è partiti dall'idea di città, il primo tema messo sul tavolo da Massimo Sonzogni, conduttore della puntata di «Bergamo in diretta». Tentorio punta su un mix tra «tradizione e attenzione allo svuluppo», Bruni amplia il concetto parlando di «mantenimento dell'identità e necessaria apertura al futuro». Visioni apparentemente non dissimili che però, passando sul piano delle scelte urbanistiche si concretizzano nella convinta adesione alle previsioni del Pgt da parte di Bruni, e nelle note perplessità di Tentorio sull'aumento degli abitanti e la necessità di far progredire di pari passo case, infrastrutture e servizi, con stoccate sulle previsioni eccessive di alcuni Pii (ex Sace, Enel) ovviamente rintuzzate dal sindaco.
Tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo del 18 marzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA