Scuola di magistratura, si parte con la formazione decentrata
Una data d’inaugurazione vera e propria non c’è ancora, ma gli spazi destinati alla scuola di magistratura all’interno del collegio Sant’Alessandro comincerano ad essere utilizzati. Dal sopralluogo compiuto dal Capo del dipartimento dell’organizzazione giudiziaria Luigi Birritteri, al quale hanno partecipato anche i parlamentari Gregorio Fontana e Alessandra Gallone, il presidente del Tribunale di Bergamo Ezio Siniscalchi, il procuratore Adriano Galizzi, il sindaco di Bergamo Roberto Bruni e il presidente della Provincia Valerio Bettoni, è emersa la volontà di cominciare a utilizzare la sede per la formazione decentrata che già ora si svolge in altre città come Brescia e Milano. Un’operazione di buon senso considerato che il varo ufficiale della Scuola superiore di magistratura è legato a un iter tuttora in corso, mentre Palafrizzoni e via Tasso stanno già sopportando le spese legate all’affitto dei locali al Sant’Alessandro (circa 250 mila euro annui): mancano solo gli arredi e per evitare sprechi, l’ipotesi è che Comune e Provincia si facciano carico anche dell’allestimento di questi ultimi, evitando ulteriori lungaggini burocratiche.