
“La Provincia di Bergamo - dichiara il Presidente della Provincia Valerio Bettoni - si è distinta in questi anni per aver favorito attivamente la costruzione di una salda rete di fattorie didattiche il cui numero e le cui offerte di servizi sono andate via via crescendo. Merito agli agricoltori per essersi messi in gioco e aver colto lo stimolo e l’occasione per proporre il mondo rurale come soggetto polivalente e multifunzionale. Una visita in fattoria diventa, pertanto, la chiave per comprendere il territorio e apprendere il legame che unisce comportamenti di tutti i giorni con problemi di salvaguardia dell’ambiente, favorendo la scoperta del mondo agricolo e delle sue produzioni. È un’occasione per capire anche il lavoro che sta dietro ad ogni prodotto che troviamo sulla nostra tavola e per ridare dignità ad un’attività oggi sottovalutata”.
Il Progetto Fattorie didattiche della Provincia di Bergamo è nato per offrire nuove e diverse opportunità alle scuole e per fornire un’occasione in più agli imprenditori agricoli di incrementare e valorizzare la propria attività. “Le fattorie didattiche della Rete della Provincia di Bergamo - commenta l’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca Luigi Pisoni - hanno rappresentato e rappresentano un momento di collegamento tra città e campagna, uno strumento di comunicazione diretta fra l'agricoltore e il cittadino. L'iniziativa delle Fattorie didattiche ha assunto quindi, in questi dieci anni, una forte valenza socio-culturale, creando un legame stabile tra aziende e territorio, ponendo le fattorie didattiche come veri e propri centri territoriali di educazione ambientale ed alimentare al servizio di scuole e famiglie. Del resto l’agricoltore, proprio perché vive quotidianamente la realtà contadina, è da considerarsi uno dei custodi delle ricchezze ambientali e culturali del territorio e quindi la figura più idonea a trasmettere questi sani valori e a stimolare un approccio attivo al mondo naturale, una maggiore attenzione all’ambiente e all’origine delle cose”.
Le Fattorie didattiche consentono di avvicinare i ragazzi al mondo rurale e di educarli a un buon rapporto con la terra e i suoi prodotti, aiutandoli a stabilire uno stretto legame tra agricoltura, alimentazione, salute e ambiente. “Purtroppo, i ragazzi di oggi – sottolinea il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo Luigi Roffia - non conoscono il mondo rurale, che costituisce le radici della tradizione locale e della nostra cultura. Tanti bambini e tante bambine crescono senza aver mai visto alcune specie di animali che solamente qualche decennio fa vivevano nei cortili delle case; questi stessi bambini e bambine si nutrono di cibi di cui ignorano la provenienza naturale e la produzione. La fattoria didattica non è solo un luogo dove vengono mostrate delle cose ma un laboratorio attivo in grado di stimolare i ragazzi all’apprendimento attraverso le osservazioni, il contatto diretto, l’ascolto e l’assaggio, in un contesto accogliente e ricco di stimoli ed emozioni. Inoltre, i percorsi proposti in fattoria hanno il pregio di favorire un felice intreccio tra conoscenza scientifica, componente emotiva e dimensione ludica”.
La Guida alla Rete delle fattorie didattiche riporta, per ogni azienda agricola, le caratteristiche produttive, gli obiettivi e le attività didattiche proposte. Per ulteriori informazioni o per richiedere la Guida, contattare Giancarlo Vailati, Responsabile del Servizio Aiuti e Risorse al Comparto della Provincia di Bergamo - Settore Agricoltura, Caccia e Pesca ai seguenti recapiti: 035.387.430 – email:[email protected]
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