Cronaca
Giovedì 12 Marzo 2009
Piano casa: Lombardia pronta
a sostenere il provvedimento
Mentre Palazzo Chigi ha reso noto che che il Consiglio dei Ministri avvierà venerdì mattina l'esame del Piano casa, Regione Lombardia fa sapere di essere pronta per un intervento a breve. «E' una bella idea che può mettere in modo l'indotto» ha commentato Formigoni.
Secondo una prima bozza del decreto di legge che il Governo invierà alle Regioni qualora decidessero di fare un proprio Piano casa, le abitazioni private potranno essere ingrandite fino a un tetto del 20% del volume, ma se si tratta di prima casa lo sconto può arrivare al 60%. Prevista anche la possibilità di realizzare un apmliamento separato dal fabbricato fissando una scadenza (fine 2010) per presentare la richiesta di modifica.
C'è poi la rottamazione dei palazzi costruiti prima del 1989: possono essere abbattuti e ricostruiti con un aumento del volume del 30% (del 35% se si usano tecniche di bioedilizia).
Anche l'assessore alla Casa del Comune di Milano, Giovanni Verga, promuove a pieni voto il piano casa del governo Berlusconi. Verga fa sapere che il piano Casa del governo è un «provvedimento importante perché rispetta le esigenze dell`evoluzione di ogni famiglia: nuovi figli, anziani che desiderano maggiore privacy, pur restando nella casa d`origine, solo per fare un esempio. Questo è possibile aumentando le dimensioni delle case monofamiliari, molto diffuse nel nostro Paese».
Ma questo provvedimento, che in qualche modo ridisegna le regole di sviluppo dell'edilizia nel nostro Paese, è anche un volano per la ripresa economica.
«Questa impostazione del Piano Casa - ha aggiunto Verga - darebbe un impulso all`economia legata al mattone, ridando fiato alla microeconomia. Il nostro Paese, infatti, ha un sistema edile frazionatissimo e tanti sono i piccoli soggetti coinvolti. La settimana scorsa il Cipe ha dato fiato alle grandi imprese. Ora, con il Piano Casa nazionale, saranno gli artigiani e le piccole imprese a rimettersi in moto in questo momento di crisi. Si tratta, quindi, di un progetto strutturalmente decisivo».
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