Le informazioni e i dati inseriti nella compilazione del Modello A (che deve essere restituito alla Bas) saranno trasmessi, così come stabilito dalla legge, direttamente alla Agenzia delle Entrate.
Bas spiega che sono molte le richieste di precisazioni e ragguagli da parte dei clienti alle prese con la compilazione. Per evitare disagi e attese prolungate agli sportelli l'azienda ha diffuso un elenco che riguarda i casi più frequenti di dubbi e/o incertezze riscontrati nella stesura del Modello A, suddivisi in base al numero di unità immobiliari presenti nello stesso stabile:
- condominio (fabbricato con più di 4 unità abitative): devono essere compilate solo le parti “foglio”, “particella” e barrare la casella della “fornitura relativa ad un condominio”;
- unità immobiliare da 2 a 4 appartamenti: il contratto di servizio deve essere intestato, previa autorizzazione degli altri proprietari, ad uno solo dei condomini. L’intestatario del contratto dovrà inserire i propri dati catastali, specificando “foglio”, “particella” e il solo “subalterno dell’intestatario”;
- unica unità abitativa: il proprietario dovrà fornire i dati relativi al “foglio”, “particella” e “subalterno”; in caso di contratto intestato ad affittuario, l’inquilino potrà reperire i dati relativi all’immobile direttamente dal proprietario dello stabile.
Per eventuali ulteriori informazioni riguardanti la normativa che prevede l'obbligo di comunicazione dei dati catastali, è possibile rivolgersi direttamente al numero verde dell'Agenzia delle Entrate 848.800.444, oppure consultare il sito www.agenziaentrate.gov.it .
Considerata l'importanza dell'adempimento richiesto dalla legge, Bas invita i clienti a leggere le istruzioni e compilare il Modello A in tutte le sue parti. L'azienda precisa che rimarrà estranea a ogni responsabilità nel caso non riceva i dati nei tempi previsti ovvero gli stessi vengano resi in modo incompleto o non corretto.
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