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Cronaca
Sabato 07 Marzo 2009
Boom di vendite a febbraio
per le auto «ecologiche»
Crescono le richieste di auto a metano. Se a livello nazionale gli ordinativi sono addirittura triplicati rispetto all'anno scorso, nella Bergamasca i contratti d'acquisto per questo tipo di vetture sono pressoché raddoppiati nel giro di pochi mesi. Ma sia chiaro: ben lungi dal trovarci di fronte a un improvviso boom di ecologisti....
Crescono le richieste di auto a metano. Se a livello nazionale gli ordinativi sono addirittura triplicati rispetto all'anno scorso, nella Bergamasca i contratti d'acquisto per questo tipo di vetture sono pressoché raddoppiati nel giro di pochi mesi. Ma sia chiaro: ben lungi dal trovarci di fronte a un improvviso boom di ecologisti, il merito di questo crescente interesse verso i mezzi ecologici è quasi esclusivamente da ricondurre a una questione economica.
Gli ecoincentivi recentemente approvati dal governo per favorire lo sviluppo dei carburanti ecologici, in particolare il metano, hanno infatti decretato un boom nelle richieste di questo tipo di vetture. Lo dice Federmetano, l'associazione nazionale dei distributori di metano per autotrazione, che sta registrando un forte sviluppo del settore, ma lo confermano anche le concessionarie d'auto di Bergamo e provincia, che parlano di una vera e propria impennata negli ordinativi delle auto a metano.
Un fenomeno piuttosto comprensibile, dato che senza tenere conto degli sconti delle case costruttrici, i vantaggi derivanti dagli incentivi governativi arrivano a 5 mila euro per le autovetture e a 6.500 euro per i mezzi commerciali. In pratica, fatti quattro conti, un veicolo a metano arriverebbe a costare quasi quanto uno a benzina. Senza contare che i consumi sono ridottissimi: con 10 euro si fanno più di 240 chilometri. È stato calcolato, inoltre, che un pieno costa mediamente un quarto di quello di un'auto a benzina. A questo va poi aggiunta la varietà di modelli di auto messi a disposizione, molti più che in passato.
«I nuovi ecoincentivi - spiegano dalla concessionaria Rota Group di via Borgo Palazzo - hanno determinato una crescita decisamente consistente nella richiesta di auto a metano. D'altra parte gli sconti che il cliente può ottenere sono davvero consistenti: prendiamo ad esempio quello per la rottamazione, salito da 700 a 1.500 euro». La conseguenza è quella di un vero e proprio boom nelle richieste dei mezzi ecologici: in casa Fiat, ad esempio, i contratti d'acquisto a febbraio sono raddoppiati, con ordini arrivati a sfiorare quota 70 mila, il doppio rispetto a gennaio e il 30% in più rispetto al febbraio 2008.
E anche nelle concessionarie bergamasche, dove a gennaio il numero delle vendite di auto a metano era stato piuttosto scoraggiante, nell'ultimo mese si è assistito a un incremento che ha portato quasi a raddoppiare le richieste: «I bonus recentemente introdotti - commentano dalla concessionaria Italauto di Curno - stanno contribuendo ad abbattere la diffidenza che gli automobilisti avevano, e in parte ancora hanno, nei confronti dei mezzi a metano. Nel giro di breve tempo le richieste sono raddoppiate, dando un piccolo aiuto a un settore in crisi come quello automobilistico a risollevarsi».
Lo conferma anche Az Veicoli, dove le richieste dei mezzi ecologici sono più che raddoppiate: «In molti, sapendo dell'introduzione di questi incentivi - spiegano - hanno preferito aspettare per cambiare l'auto. Ora, con la possibilità di usufruire di questi aiuti molte persone preferiscono orientarsi verso l'acquisto di un'auto di questo tipo». E l'impennata sembra destinata a crescere ulteriormente: «Con i nuovi bonus - aggiungono dal Gruppo Bresciani Auto - il mercato del metano dovrebbe subire un ulteriore incremento, portando un numero sempre maggiore di cittadini a scegliere le auto amiche dell'ambiente».
Gli ecoincentivi a cui la Regione ha dato il via libera mercoledì sono cumulabili con quelli statali: se per l'acquisto di un'auto nuova o usata (elettrica, ibrida, gpl, metano, bifuel, di classe Euro 3 o superiore o benzina con emissione di Co2 inferiori o uguali a 140 g/km) sono previsti contributi fino a 3.000 euro, per l' installazione di un impianto gpl o metano si può arrivare a uno sconto di 600 euro. E a incentivare la crescita del «mercato ecologico» delle auto, abbattendo quindi anche le ultime riserve nell'acquisto di questi mezzi, sta contribuendo anche una maggiore diffusione dei distributori a metano: Federmetano rileva che nel 2008 sul territorio nazionale sono stati aperti 50 distributori, solo nei primi due mesi del 2009 altri 10, circa 50 impianti sono in prossima apertura anche in zone fino a ieri prive di servizio o scarsamente servite, e più di un centinaio sono in costruzione.
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