Il progetto di accompagnamento e trasporto sociale è frutto dell'accordo sottoscritto dal Comune di Bergamo, capofila dell'Ambito 1, comprendente anche Gorle, Orio al Serio, Ponteranica, Sorisole e Torre Boldone e l'associazione Auser Volontariato di Bergamo e provincia. Quest'ultima è stata individuata come referente di tutte le realtà dell'Ambito coinvolte nel progetto, e precisamente: associazione Anteas di Bergamo, Auser città di Bergamo, Auser di Orio, Uildm, Aiuto per l'autonomia, Salvabi di Bergamo e provincia e il Volto di Torre Boldone. La rete è garantita da circa 50 volontari, che utilizzano 12 mezzi delle associazioni più una ventina di mezzi privati.
Già da gennaio gli anziani fragili ed i disabili con un'invalidità superiore al 75 per cento legata a difficoltà motorie, residenti nell'Ambito 1, possono inoltrare le proprie richieste chiamando il numero verde gratuito 800.995.988, attivo 24 ore su 24.
L'incontro di giovedì mattina è stato inoltre occasione per fare il punto sull'attività del taxi-sociale dedicata ai disabili, realizzata dall'associazione In-Oltre, che ha messo a disposizione 10 mila euro conferiti dal Consiglio di rappresentanza dei sindaci. Servizio che per ora è garantito solo nei Comuni dell'Ambito 1, anch'esso chiamando il numero verde gratuito 800.995.988, sia per richieste relative a bisogni di prima necessità che di tempo libero.
«Tra gennaio e febbraio - dicono Angela Prisco, referente Asl e direttore gestionale di In-Oltre, e Paolo Brevi incaricato del coordinamento del taxi - abbiamo ricevuto 25 richieste da disabili, dando risposta continuativa tutti i giorni a 12 persone, non continuativa ad 8, percorrendo 1.050 chilometri».
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