Le verifiche hanno riguardato soprattutto il tema della sicurezza e la denuncia è scattata nei confronti dell'amministratore della ditta di Cologno, un uomo residente a Urgnano, dell'amministratore della ditta di Brembate, un residente di Boltiere, il geometra - residente a Osio Sotto - responsabile della sicurezza sul cantiere e un operaio egiziano. Quest'ultimo è risultato clandestino e si era fatto assumere dall'impresa edile con un documento di identità falso: l'operaio aveva utilizzato la carta d'identità del fratello, regolare in Italia, applicandovi la sua foto. È stato quindi denunciato per uso di atto falso, sostituzione di persona e falsa dichiarazione di identità.
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