Esplosione di Gorle, decisa la custodia ai «Riuniti»
Ordine di custodia presso gli Ospedali Riuniti di Bergamo. È questo quanto è stato stabilito nei confronti del 54enne bergamasco che lo scorso 2 gennaio fece crollare due palazzine in via Quasimodo, a Gorle, provocando la morte di Elsa Zappella.
Il provvedimento è stato emesso dall’autorità giudiziaria di Bergamo a carico dell’uomo, ancora ricoverato in ospedale per le gravi ustioni riportate nell'esplosione.