Considerati i tempi che corrono, uno dei bandi targati 2009 della Fondazione della comunità bergamasca prevede risorse a disposizione di progetti di aiuto a persone in situazione di bisogno a causa della crisi del lavoro. A questo particolare settore d?intervento la onlus di viale Papa Giovanni mette a disposizione 200 mila euro, su un totale di 1,6 milioni da distribuire sul territorio provinciale attraverso 9 bandi. ?Questo intervento ? spiega il segretario generale della Fondazione, Maria Bellati ? almeno idealmente si lega al fondo a favore delle nuove povertà già messo in campo dalla Diocesi attraverso la Caritas?. Il bando della Fondazione della comunità bergamasca, che prevede la formula ?a raccolta? del 10 per cento del finanziato, è rivolto a tutti quegli enti, dalle cooperative alle parrocchie, che attiveranno dei servizi mirati a far fronte ai problemi di questo particolare momento. Potrebbero essere mense che erogano pasti caldi, così come sportelli di consulenza per chi fatica a pagare l?affitto o il mutuo o di sostegno psicologico, ma anche laboratori occupazionali e qualsiasi altra soluzione innovativa possa dare una mano a chi è rimasto improvvisamente senza lavoro. I bandi ? come ricordato anche da monsignor Maurizio Gervasoni, vicepresidente della Fondazione - sono tutti ?a raccolta?, prevedono cioè che i soggetti preselezionati si attivino per il conferimento a patrimonio della Fondazione di una quota variabile del finanziamento deliberato a loro favore: ?chi riceve deve essere pronto a donare in prima persona?. I bandi sono formulati ?con l?intento - rimarca Carlo Vimercati, presidente della Fondazione ? di dare una risposta ai problemi emergenti su base locale e sono stati messi a punto in cooperazione con istituzioni del territorio?. Tra questi ? come spiegato da Massimo Giupponi, direttore sociale dell?Asl di Bergamo - c?è quello dedicato a progetti di telemedicina e innovazione sanitaria (100 mila euro complessivi, a raccolta 10 per cento), realizzato in convenzione con Asl: ?il bando rivolto principalmente alle Rsa scade, così come il precedente, il 27 marzo? dice Miro Bocchi. Negli ultimi tre anni la Fondazione della comunità bergamasca ha erogato complessivamente 1,2 milioni di euro a sostegno di circa una dozzina di progetti dedicati alla disabilità psichica. Anche quest?anno ? grazie ad un protocollo sottoscritto con Asl e Provincia - ha voluto proseguire il proprio impegno sostenendo le problematiche legate alle sindrome autistica ed alla costruzione di una rete di intervento sul territorio provinciale: il bando ha un importo di 100 mila euro (a raccolta 20 per cento) e scadenza il 27 marzo. Il bando numero cinque è invece quello più generico, rivolto a progetti che si sviluppano nei settori sociale e sociosanitario (400 mila euro, 20 per cento a raccolta), mentre il terzo è strettamente rivolto a progetti di integrazione culturale e sociale, con particolare attenzione alle tematiche legate all?immigrazione (150 mila euro, 20 per cento a raccolta). Le domande di entrambi devono essere presentate entro il 27 marzo. ?Anche quest?anno ? aggiunge Bellati ? presentiamo un bando dedicato a progetti di tutela, valorizzazione e promozione di beni artistici e storici: l?importo complessivo è di 300 mila euro, a raccolta 20 per cento, con scadenza il 3 aprile. Chi intende presentare domanda deve essere già in possesso dell?ok da parte della Sovrintendenza?. Tutto nuovo è invece il bando per la tutela, promozione e valorizzazione dell?ambiente, con priorità alla riqualificazione e messa in sicurezza del sentieri, per il quale è garantita la supervisione del Cai. L?importo è di 50 mila euro, 20 per cento a raccolta, scade il 3 aprile. Due bandi riguardano infine le manifestazioni: uno per eventi di carattere artistico-culturale e che vantino una storicità di ameno 5 anni e l?altro per quelli di promozione culturale con priorità alle nuove proposte. Per entrambi le domande vanno presentate entro il 3 aprile, hanno un importo di 150 mila euro, a raccolta il 20 per cento. I testi dei bandi e la modulistica per la presentazione dei progetti sono disponibili sul sito: www.fondazionebergamo.it (telefono: 035/212440). Vanessa Bonacina