I controlli nell'azienda, attiva dal 1960 e in regola con le normative in materia di fabbricazione, sono stati effettuati ieri dalla polizia: i due locali e le munizioni sono stati posti sotto sequestro. Il titolare si sarebbe giustificato dicendo che la collocazione nei magazzini era stata decisa solo in via temporanea, in attesa di poter procedere ai lavori di ampliamento della polveriera.
Il sequestro dei locali ha però imposto di fatto uno stop della produzione, perché parte dei materiali necessari si trova proprio nei magazzini ai quali la polizia ha posto i sigilli. I legali dell'azienda, anche per questo motivo, sono già pronti a presentare una istanza di dissequestro.
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