Cronaca
Giovedì 26 Febbraio 2009
Viabilità e sicurezza
I lavori della Provincia
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Il costo complessivo dell’intervento è di 880 mila euro. Come ha spiegato l’assessore Milesi, gli incroci con la SP 53 «Valle Borlezza» e con la SP 469 «Sebina Occidentale» rappresentano due punti critici per la viabilità in quella tratta, in particolare per le elevate velocità di percorrenza e per le difficoltà negli attraversamenti. Il progetto prevede la costruzione di una rotatoria che favorirà la riduzione della velocità dei veicoli e consentirà la svolta a sinistra dei mezzi. Saranno inoltre realizzate isole triangolari di canalizzazione con lati curvi per indirizzare meglio il traffico in ingresso.
APPROVATI GLI INTERVENTI ALL'ABB SACE E ALLA CONCA FIORITA - La Giunta Provinciale ha approvato, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Guido Fornoni, la compatibilità con il PTCP di due strumenti urbanistici del Comune di Bergamo che riguardano: - Il Piano Integrato di Intervento per la riconversione e riqualificazione urbana del comparto ABB SACE, compreso tra le vie Baioni, Pinetti a sud-est, Crescenzi a nord-est e Pescaria e nord-ovet e all’interno del quartiere Conca Fiorita. Il progetto di P.I.I. prevede una serie di interventi di nuova edificazione di 11.333 mq a destinazione produttiva (nuova sede ABB SACE su via Pescaria a 5 piani), 16.733 mq a destinazione residenziale, 2.330 mq destinati al terziario/commerciale. L’altezza complessiva degli edifici di previsione sarà di 5/10 piani fuori terra. Il Piano è stato approvato con l’unica prescrizione riguardante la destinazione commerciale, per cui le medie strutture di vendita non dovranno superare la superficie di 1000 mq complessivi. - Il Piano Integrato di Intervento per la riqualificazione urbana del comparto Ex Enel, compreso tra le vie Mazzini, via Nullo e via Diaz. L’ambito ha un’estensione territoriale complessiva di 12.035 mq. Il progetto prevede interventi di nuova edificazione e di risanamento conservativo. La variante consiste “nella modifica dell’altezza massima dell’edificio da 6 a 7 piani fuori terra, pur mantenendo l’altezza massima pari a 24 metri e la modifica delle destinazioni specifiche del comparto quali destinazioni a residenza e terziario/commerciale”. Anche in questo caso l’unica prescrizione riguarda la destinazione commerciale che non dovrà essere superiore a 1000 mq.
IL RIPOPOLAMENTO DELLA SELVAGGINA - La Giunta Provinciale, su proposta dell’assessore a Agricoltura, Caccia e Pesca, Luigi Pisoni, ha approvato il programma di ripopolamento della selvaggina sul territorio provinciale attraverso l’immissione di fauna autoctona per l’anno 2009. «Con questo atto – spiega l’assessore Luigi Pisoni – abbiamo deciso di autorizzare i piani annuali di immissione di fauna selvatica presentati dagli ambiti territoriali di caccia e dai comprensori alpini. L’obiettivo del programma è di immettere a scopo di ripopolamento, sul territorio agro-forestale, selvaggina autoctona. Le specie di fauna selvatica prese in considerazione, sono il fagiano comune, la starna, la pernice rossa e la lepre». I piani di immissione in oggetto, valevoli per il periodo gennaio 2009-gennaio 2010, sono stati presentati e proposti dagli Ambiti Territoriali di Caccia e dai Comprensori Alpini e verranno eseguiti dalle sezioni comunali e provinciali delle Associazioni venatorie autorizzate ad effettuare tali operazioni.
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