Dopo 15 anni di lavori e un investimento di circa 4 milioni di euro si raccolgono dunque i primi frutti: nella porzione di edificio ristrutturata - circa 450 metri quadri suddivisi nei bellissimi spazi affrescati delle tre architetture che compongono il complesso (il palazzo del Podestà vero e proprio, il palazzo dei Giuristi e il palazzo del Vicario) – verrà allestito nei prossimi mesi il museo storico.
Un vero e proprio biglietto da visita per la città che si concentrerà sull’età Veneta, romana e pre romana, indirizzando però i visitatori interessati ad approfondire singoli aspetti e temi sulle altre istituzioni cittadine.
Non a caso l’allestimento si svilupperà attorno al Campanone vero e proprio osservatorio sul centro storico ristrutturato e inaugurato nel 200. Resta ancora da completare il secondo lotto che riguarda i livelli superiori e gli scavi archeologici: una superficie complessiva di oltre 2 mila metri quadri.
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