La rapina è stata messa a segno poco dopo le 23: rimaste a piedi, le due ragazze hanno chiamato i carabinieri e l'auto è stata intercettata da una pattuglia a Verdello. La vettura, che sfrecciava ad alta velocità, non si è fermata all'alt: è stata bloccata alcuni chilometri dopo, ad Arcene in via Leonardo da Vinci.
I due avevano anche la borsetta rapinata a una delle ragazze - che abitano a Boltiere e Ponte San Pietro - e, sotto un sedile, l'arma utilizzata durante la rapina, una pistola scacciacani. Così i fratelli, entrambi incensurati, sono stati arrestati con l'accusa di rapina a mano armata in concorso e porto abusivo d'armi.
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