«Mi piace evidenziare - dice Venturini - che Croce Rossa Bergamo non è solo ambulanze ma molto di più: assistenza, protezione civile, missioni all’estero e struttura sanitario assistenziale per disabili. Certo, l’attività principale rimane il servizio d’emergenza 118, per il quale abbiamo rinnovato da pochi giorni tutte le convenzioni. Nel 2008 abbiamo effettuato quasi 32.300 servizi, ripartiti tra quelli del 118 (26.005 servizi) e quelli riguardanti il trasporto per trasferimenti, ricoveri, dimissioni e dialisi (6.272 servizi). A questi vanno aggiunti i servizi svolti dai comitati locali di Bonate (in totale 3.577 servizi), Caravaggio (6.325 servizi) e Treviglio (19.438 servizi): numeri resi possibili da un’attenta attività correlata di natura gestionale».
La CRI, essendo un ente pubblico, riceve i finanziamenti dallo Stato, che li garantisce però sino agli ambiti regionali, escludendo quindi quelli provinciali e locali. «Il bilancio - conferma Venturini - è strettamente legato all’attività svolta, quindi visti i numeri, Bergamo ha una realtà che lavora bene e tanto, credo grazie ad una buona organizzazione, tanta passione da parte degli operatori e qualità nel servizio». Al capitolo dei servizi d’emergenza/urgenza se ne lega un’altro che sta molto a cuore a Venturini: dare innovazione al trasporto. «Nell’ultimo anno - sottolinea Venturini - sono entrate in servizio 10 nuove ambulanze e 3 automediche: in quest’ultimo caso si tratta di fuoristrada a trazione integrale per consentire di prestare soccorso anche in luoghi difficili da raggiungere. Penso che il nostro valore aggiunto sta senz’altro nell’avere dei professionisti molto preparati ma anche mezzi tecnologicamente avanzati che possano affrontare qualsiasi tipo di evenienza».
La Croce Rossa di Bergamo è uno dei comitati più importanti a livello nazionale ed è costituita dal Comitato provinciale, a cui fanno capo 15 unità locali, e da 3 Comitati locali (Bonate, Treviglio e Caravaggio) dotati di capacità decisionale, con responsabilità diretta nella gestione e nell’amministrazione, ed autonomia organizzativa, che contano complessivamente nella loro struttura altre 6 unità locali. Oltre a questi si devono poi aggiungere anche 13 Postazioni operative temporanee, di cui 3 stagionali, costituite per rendere ancora più capillare la presenza sul territorio della provincia di Bergamo e la struttura sanitaria R.S.D. di Albino.
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