Cronaca
Venerdì 20 Febbraio 2009
Studenti di An aggrediti in città
È polemica, interviene La Russa
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«Erano circa le 23 di giovedì: ci sono arrivati alle spalle, scesi da un'auto che si era fermata dalla parte opposta di via Dei Caniana. Volti coperti da sciarpe e berretti di lana, non hanno detto una parola: erano in tre, come noi. Ci hanno colpito con mazze da baseball e tubi di ferro». È questo il racconto di Daniele Zucchinali, uno dei giovani di centrodestra che l'altra sera è stato aggredito proprio di fronte all'università in via Dei Caniana. È stato lui, 27 anni, neolaureato in Giurisprudenza, presidente del movimento «Azione Giovani», ad avere la peggio («un trauma cranico e ferite che al pronto soccorso mi hanno giudicato guaribili in 7 giorni»). Illesi Danilo Minuti, trentenne e dirigente di Azione Giovani, e Davide Capurso, studente di Ingegneria.
I tre, sabato mattina, nella sede del Partito della libertà (piazza della Libertà), hanno tenuto una conferenza stampa per raccontare i dettagli. Prima però, Zucchinali, accompagnato dal presidente provinciale di An Pietro Macconi, ha sporto denuncia in questura. Macconi ha anche informato il ministro della Difesa Ignazio La Russa di quanto accaduto e quest'ultimo ha contattato il questore di bergamo, esponendo «preoccupazione per quanto accaduto - ha detto l'esponente di An -, con l'auspicio che si faccia chiarezza e si individuino gli aggressori».
Sulla questione, durante la conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche Carlo Saffiotti e Franco Tentorio - in lizza per la candidatura a sindaco -, è intervenuto anche il deputato del PdL Gregorio Fontana: «Esprimo solidarietà per questa vicenda avvenuta in campagna elettorale - commenta -. Si tratta di un episodio che nasce in un clima di intolleranza a cui i nostri giovani non sono abituati.
Poi la polemica nei confronti degli avversari politici: «Ci aspettavamo solidarietà da parte di altre forze politiche e da parte del sindaco Roberto Bruni, ma per ora nessuno si è espresso, quando invece da parte di molta sinistra anche di governo spesso c'è accodiscendenza e sostegno colposo a situazioni che sono al limite della legalità e mi riferisco in particolare ai centri sociali».
Solidarietà arriva invece dal Coordinamento nazionale del Movimento universitario padano: «Purtroppo sempre più spesso l’intolleranza politica, soprattutto da parte di chi predica la pace, sfocia nella violenza squadrista - si legge nel comunicato a firma di Alberto Ribolla, vice coordinatore federale del movimento -: questi episodi sono da condannare duramente, perché solo così è possibile ristabilire un clima di confronto politico improntato sul rispetto reciproco».
Anche la neosenatrice di An Alessandra Gallone ha partecipato all'incontro: «A un'azione del genre non deve corrispondere altra violenza - avvisa -, ma una ferma denuncia. Non accettiamo questo tipo di scontro: questa non è politica». Da parte dei tre ragazzi, intanto, c'è preoccupazione: «Eravamo indecisi se fare denuncia o no, per timore di rappresaglie. E comunque non crediamo che c'entrino altri giovani universitari; abbiamo qualche ipotesi: forse ci hanno scambiato per qualcuno intento a pubblicizzare l'apertura della sede di Forza Nuova a Bergamo. E che ci hanno punito così».
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