Cronaca
Venerdì 20 Febbraio 2009
Adozioni: Bergamo
seconda in Lombardia
L’Asl di Bergamo è seconda in Lombardia per il numero di adozioni, più del doppio rispetto a quelle di Brescia. Un primato di cui andare orgogliosi. Meglio ha fatto solo Milano.
Il punto sulla situazione delle adozioni l’ha fatto l’Azienda Sanitaria bergamasca in una giornata di studio dal titolo «Adozione nazionale e internazionale in provincia di Bergamo. Esperienze e criticità». A fare gli onori di casa, il direttore sociale Asl Massimo Giupponi: «Il concetto di base è unirsi per fare le cose assieme. Il Tavolo operativo Adozioni previsto dalla dalla Regione Lombardia ed al quale l’Asl bergamasca ha dato vita, rappresenta un’innovazione. E’ uno strumento utile per favorire il più possibile l’integrazione tra tutti i soggetti che lavorano sul territorio. E’ vero che l’Asl ha delle competenze che discendono dalla normativa ma l’intento è di sforzarci di trovare il modo per fare questo lavoro di concerto. Non è semplice: solo chi ha a cuore il tema può superare le barriere tra pubblico e privato. E’ un tentativo forte di aprirci all’integrazione secondo la logica che mira a favorire lo sviluppo delle adozioni. Adozione intesa come accoglienza: la famiglia che accoglie un bambino ha una valenza che va ad impattare anche all’esterno, sulla comunità».
Ecco allora che l’occasione della giornata di studio è diventata uno strumento per far conoscere le diverse agenzie pubbliche e private che si occupano di adozione nella provincia di Bergamo, considerando i cambiamenti sociali delle famiglie e delle politiche riferite ai minori dei Paesi di provenienza dei bambini. Un ulteriore fine è stato di sensibilizzare verso il buon inserimento dei bambini nelle comunità locali, favorendo lo scambio e l’integrazione tra i soggetti che si occupano dei temi dell’adozione.
Ma qual è il quadro delle adozioni nella bergamasca? In 8 anni, dal 2001 al 2008, sono state 1392 le richieste di idoneità in provincia e 702 i bambini adottati. Di questi, 159 sono arrivati dal territorio nazionale e 543 da Paesi stranieri. Il Paese maggiormente rappresentato è l’Europa dell’Est (306 adozioni); seguono l’Asia (104), l’America del Sud (95) e buon ultima l’Africa (38).
Due le tendenze in atto emerse dagli studi Asl. La prima è l’innalzamento dell’età dei bambini adottati, che sono già grandicelli; la seconda è l’aumento di pluriadozioni ossia di adozioni di fratelli. Alla giornata di studio, alla quale hanno partecipato il Centro Adozioni ASL di Bergamo L’ Associazione Il Conventino, l’Associazione L’Airone – Onlus, lAssociazione FamigliAperta – Onlus e il Coordinamento Uffici di Piano, le associazioni si sono dette soddisfatte dell’invito ed hanno anzi fatto richiesta di partecipare ai lavoro del Tavolo.
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