I giudici hanno riconosciuto l'associazione a delinquere di stampo mafioso per il secondo gruppo, che faceva capo a Giuseppe Romano, 49 anni, di Romano, condannato a 26 anni di carcere.
Ecco le altre condanne: Giovanni Condello, di Carobbio (3 anni e 8 mesi); Gregorio De Luca di Chiari (15 anni); Antonio Seminara di Pontoglio (16 anni); Paolo Romano di Vibo Valentia (14 anni); Guglielmo Giannì di Romano (13 anni); Giuseppe Caratozzolo di Chiari (10 anni); Giuseppe De Luca di Chiari (9 anni); Stefano Giacobbe (5 anni); Egidio Pievani, 41 anni, di Foresto Sparso (3 anni e 3 mesi); Beniamino Antonio Rota (3 anni); Alessandro Peran (4 anni), Antonio Romano di Vibo Valentia (7 anni); Renato Tassoni di Romano (10 anni).
È stata assolta per non aver commesso il fatto in merito al capo d'imputazione Anna Romano, sorella di Pino e all'epoca dei fatti dipendente dell'Ispettorato del lavoro di Brescia, dove peraltro lavora tutt'ora.
© RIPRODUZIONE RISERVATA