Anche nel territorio comunale di Valbondione sono rientrate nelle loro abitazioni alcune famiglie di Fiumenero: nel borgo rimangono ancora sfollate dieci persone le cui case sono molto vicine alla valanga scesa dalla Piodera. Completato, infine, lo scavo di un canale a Fiumenero, ora si sta lavorando per la costruzione di un vallo antivalanghe lungo il canale del Vendulo: lo scopo è quello di proteggere alcune case di Ludrigno dal ramo secondario dell’enorme valanga che, scivolando dai ripidi pendii del Monte Secco, in passato ha provocato morti e distruzione di abitazioni.
Nei giorni scorsi si è infine provveduto a svuotare parzialmente il canalone del Vendulo di una parte di neve, ora si sta operando per la costruzione del vallo vero e proprio: sarà alto cinque metri e lungo settanta. Rimane comunque sempre alta l’attenzione degli amministratori e degli enti preposti a causa del potenziale pericolo valanghe, dovuto soprattutto all’eccezionale accumulo di neve alle alte quote.
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