Non è in discussione il diritto degli islamici di aver un luogo dove seppellire i propri defunti secondo le proprie tradizioni. Semmai la questione risiede nel decidere se sia opportuno o meno costruire uno spazio per soli defunti di fede islamica. Tale separazione, sottolinea la circoscrizione, così come l'accesso autonomo all'area islamica, non porta all'integrazione ma al contrario allontanerebbe sempre più aumentando le discriminazioni.
Altro punto evidenziato nel documento è la questione dell'esaurimento della disponibilità di aree per futuri ampliamenti che dovessero rendersi necessari per l'aumento dei residenti nel bacino d'utenza del cimitero. Malgrado il progetto sia giudicato di qualità, secondo la Circoscrizione risulta sproporzionato il numero di sepolture riservate ai fedeli di credo islamico, 378 a Bergamo su una superficie di 1.660 metri quadri, contro le 190 tombe a Bologna e le 135 a Milano.
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