Cronaca
Giovedì 12 Febbraio 2009
Melazzini e don Pennati
a confronto sulla «malattia»
Vedi documenti allegati
L'occasione dell'incontro, organizzato dalla libreria Buona Stampa e moderato dal giornalista Alberto Ceresoli, caporedattore responsabile del sito web de «L'Eco di Bergamo», è dato dalla presentazione del libro di Melazzini, edito da Lindau, «Un medico, un malato, un uomo. Come la malattia che mi uccide mi ha insegnato a vivere». Nel suo libro Melazzini racconta di sé, un uomo realizzato nel lavoro e negli affetti, che si trova a dover fare i conti con una malattia che non lascia scampo.
Il calvario di Melazzini inizia nel 2002 quando un giorno sale in bicicletta per il suo allenamento quotidiano e capisce che qualcosa non va. Ci vuole un anno per avere la diagnosi di Sla, una patologia con la quale, mediamente, non si vive più di tre anni. Il medico diventa malato, incontra la sofferenza, la paura e il pensiero di farla finita prima di ritrovarsi totalmente immobilizzato dal male. Ma poi reagisce. Capisce che la vita può essere ricca e interessante, nonostante la malattia. Anzi, anche «grazie» a essa. Così anche la sua stessa professione acquista un nuovo senso, perché la sua sofferenza personale gli ha consentito di porsi «dall'altra parte della barricata».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Documenti allegati
Caso Englaro, l'Ordine dei medici valuterà se convocare Defanti