Rimane, comunque, la possibilità per gli editori di integrare i testi con appendici di aggiornamento, se necessario in relazione a modifiche dei programmi di insegnamento. Per limitare al massimo la spesa a carico delle famiglie, le scuole potranno continuare a ricorrere al comodato d'uso gratuito e al noleggio dei testi scolastici. Le adozioni dei testi, che le scuole renderanno pubbliche, dovranno essere effettuate entro il 15 aprile per le classi delle medie, entro la fine di maggio per la scuola primaria (scuola elementare) e secondaria di secondo grado (scuola superiore). Per tutte le classi in cui sono presenti alunni con disabilità visiva, invece, le adozioni dovranno essere effettuate entro il 31 marzo 2009.
I libri di testo sono gratuiti per tutti gli alunni delle scuole elementari e vengono forniti attraverso la consegna della cedola libraria. Per gli studenti delle scuole medie e dei primi due anni delle scuole superiori appartenenti a famiglie meno abbienti è invece possibile richiedere borse di studio e rimborsi parziali della spesa sostenuta per l'acquisto dei libri. A questo fine, le risorse finanziarie disponibili, assegnate complessivamente alle Amministrazioni comunali, sono pari a euro 103.291.000 per i rimborsi alle famiglie e a euro 154.937.070 per le borse di studio agli alunni in obbligo scolastico. La Regione Lombardia poi da ieri ha aperto i termini per la presentazione delle domande per le doti scuola. Il ministero dell'Istruzione si riserva di emanare in tempi brevi un decreto che definirà le caratteristiche tecniche e tecnologiche dei libri di testo e i tetti di spesa per ciascuna classe di scuola secondaria di primo e di secondo grado.
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